Giorno: 9 Settembre 2022

Cause principali della cellulite

La cellulite rappresenta una situazione di alterato metabolismo localizzato a livello del tessuto sottocutaneo, la quale determina un aumento delle dimensioni delle cellule adipose e una ritenzione idrica negli spazi intercellulari. Ma qual è la causa principale della cellulite? Analizziamo insieme tutte le possibili cause in questo articolo.

Quante volte abbiamo sentito dire che la causa primaria della cellulite sono gli ormoni femminili? Cosa significa questo in pratica?

Semplificando, gli ormoni sessuali femminili (progesterone ed estrogeni) fanno sì che si generi edema (accumulo di liquidi) generalizzato, che viene ulteriormente aggravato dal grasso sottocutaneo che concorre ad aggravare la stasi dell’edema. Questa situazione (edema ciclico), che si ripete ogni mese per anni, fa sì che questo liquido passi allo stato di gel, il gel genera fibrosi. La fibrosi fa contrarre la pelle (quasi “trascinandola” verso il basso) con annessi vasi sanguigni, linfatici e nervi, generando così la sclerosi che dà tipicamente dolore, anestesia e ipotermia (le zone con cellulite sono tipicamente “più fredde”).

Qiali altri fattori agiscono la cellulite, oltre a quelli ormonali?

Ecco altri fattori che agiscono sulla cellulite:

  • La “costituzione” (o meglio la morfologia costituzionale: la tipologia ginoide accumula più grasso su fianchi e gambe, quella androide accumula più grasso addominale)
  • Alimentazione
  • Alterazioni osteo articolari e posturali
  • Vita sedentaria
  • Utilizzo frequente di abiti troppo stretti
  • Utilizzo di ormoni
  • Alcool e tabacco
  • Utilizzo di calzature che limitano il movimento dei piedi (in particolare il primo dito del piede, fondamentale per un funzionamento adeguato della pompa linfatica dell’arto inferiore) *** (esercizi utili pe contrastare la cellulite? Scorri l’articolo…)
  • Stress protratto per lungo periodo

È vero che gli uomini non hanno la cellulite?

Premettendo che questa affermazione non è del tutto vera, tendenzialmente gli uomini sono meno predisposti per due motivi principali:

  1. Presenza esigua di estrogeni (no edema ricorrente)
  2. Nel tessuto adiposo sottocutaneo, a livello del quale si forma e resta intrappolato l’edema, sono presenti dei setti che separano le cellule adipose. Semplicemente nell’uomo questi setti sono obliqui, nella donna sono verticali, questo fa sì che sia più visibile l’inestetismo.

Quando “inizia” la cellulite?

Proprio per quanto sopra spiegato, possiamo affermare che la cellulite inizi col primo ciclo mestruale.

Se tale affermazione è vera, come mai la cellulite non regredisce con la menopausa?

In menopausa risulta esservi uno squilibrio di estrogeni e progesterone, che aggrava questo tipo di problematica.

Esistono anche degli stadi per classificare la cellulite. Ecco l’elenco:

  1. Stadio uno: edema
  2. Stadio due: edema gel
  3. Stadio tre: fibrosi

Altre classificazioni prevedono

  1. Stadio quattro: fibrosi avanzata
  2. Stadio cinque: sclerosi

Quali tipi di cellulite esistono? Ecco l’elenco:

  • Cellulite dura o consistente
  • Cellulite flaccida
  • Cellulite edematosa
  • Cellulite mista (molto comune)

Quali sono le metodologie per valutare la cellulite? Di seguito l’elenco:

  1. Ispezione e palpazione effettuati da un professionista esperto
  2. Termografia
  3. Ecografia
  4. Risonanza magnetica

Quali sono gli strumenti a disposizione nei nostri centri per combattere la cellulite?

Per combattere la cellulite, nei nostri centri, troverai efficaci e moderni strumenti utili per risolvere questa fastidiosa problematica:

Attenzione: NON è il singolo macchinario a garantire il risultato, ma la professionalità delloperatore, che saprà valutare ogni singola problematica individualmente. Applicando le giuste tecniche, utilizzando i corretti mezzi fisici, al momento giusto e opportunamente “dosati”, il professionista potrà accompagnare la paziente verso il miglior risultato auspicabile, abbinato ad un miglioramento dello stile di vita generale.

***Vi consigliamo, a tal proposito, due esercizi per aiutare il drenaggio della gamba:

  1. Procurarsi una pallina propriocettiva (foto in apertura del blog). Sedersi su una sedia. Posizionare la pallina sotto la pianta del piede. Portare in avanti, indietro e lateralmente il piede. Si possono anche fare dei movimenti di Rotazione. Tutti questi movimenti genereranno una sorta di auto massaggio utilizzando la pallina sottostante. Serve a migliorare la propriocezione del piede e a dare un input di stimolazione alla pompa linfatica della gamba. Vuoi maggiori informazioni su come svolgere l’esercizio? Leggi qui.
  2. Procurarsi un panno di cotone (va bene anche un semplice asciugamani). Metterlo a terra ed esercitarsi ad afferrarlo con le dita del piede, cercando di utilizzare in particolare il primo dito. Questo migliorerà la coordinazione, la forza e la capacità di contrazione dei muscoli del piede, migliorando l’azione di pompaggio del sistema linfatico della gamba. Leggi qui per ulteriori dettagli sull’esercizio numero due.

Leggi anche questo articolo: equilibrio e propriocezione., con alcuni spunti utili seguiti anche da atleti professionisti (buona lettura)

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